
Il sistema visivo ha una stretta relazione biunivoca con il sistema strutturale del corpo.
L’occhio è posizionato all’interno dell’orbita, una cavità costituita da diverse ossa (mascellare, zigomatico, frontale, sfenoide, etmoide, palatino e lacrimale) che ne determinano la forma e le dimensioni. All’interno di questa cavità trovano posto anche vasi sanguigni, fibre nervose, muscoli e ghiandole lacrimali necessari per l’adeguato funzionamento dell’organo della visione.
In caso di restrizione di queste ossa, tutti gli elementi che vi sono all’interno possono subire delle tensioni a cui seguono problemi nella vista.
La nostra testa, intesa come sistema muscolo-scheletrico, è collegata, secondo un sistema discendente fatto di muscoli, ossa e nervi, a tutto il resto del corpo: è facile capire come una restrizione a livello superiore possa avere conseguenze sulla nostra postura.
Una errata postura e le conseguenze sul sistema visivo
Le alterazioni della postura, conseguenti per esempio all’errato appoggio plantare a terra o all’errato schema del passo, possono avere come conseguenza le disfunzioni ottiche.
Se il nostro corpo non mantiene una corretta postura, gli occhi non ricevono le informazioni dall’esterno in maniera simmetrica e le retine non vengono stimolate in maniera equivalente.
L’osteopatia, combinando le metodologie di lavoro, strutturale e cranio-sacrale, lavora per eliminare le tensioni ai diversi livelli del sistema strutturale osseo. L’obiettivo è di dare all’occhio la sua forma sferica e la sua funzione completa, e di migliorarne la posizione dell’asse, con conseguenze positive anche sul sistema vestibolare (equilibrio).
Quali sono le posizioni errate che assumiamo?
Moltissimi sono gli esempi che possono aiutarci a capire come problemi visivi influiscano sul nostro benessere posturale:
La persona miope, per mettere a fuoco gli oggetti lontani, tende a spostare la testa in avanti
La persona miope e presbite, per leggere da vicino, tende a guardare da sopra le lenti, inclinando molto la testa
La persona che fa uso di occhiali molto piccoli, per guardare oggetti posti in alto o in basso, e mantenere il campo visivo all’interno della lente, ruota in maniera consistente la testa
Le persone che svolgono lavori di precisione (orafo, odontoiatra,…) o che mantengono la vista concentrata su un punto a lungo (lavoro al pc), tengono i muscoli del collo in tensione
A quali sintomi porre attenzione?
Tutte queste posizioni errate della testa creano sollecitazioni dal tratto cervicale a quello lombare della colonna vertebrale. Le conseguenze possono essere: discopatia, protrusione, ernia del disco, cefalea, nevralgie ma anche difficoltà di concentrazione nella lettura.
Quali sono le patologie oculari in cui l’osteopatia può intervenire con efficacia?
- Miopia
- Ipermetropia
- Strabismo
- Ptosi palpebrale superiore
- Lagoftalmo
- Congiuntivite
- Sindrome del ganglio ciliare
- Dolori oculari
- Lacrimazione esagerata
- Otturazione canale lacrimale
- Ipoconvergenze
- Per le patologie elencate di seguito, sarà sempre necessario il trattamento complementare dell’oculista:
- Astigmatismo
- Glaucoma
- Presbiopia
- Cataratta