Clinica strumentale in sistemistica posturale con software dedicati. L’unione delle discipline trova il giusto connubio nel trattamento proposto.
L’uso combinato degli strumenti diagnostici di supporto e di integrazione, permette al paziente di vedere oggettivamente e immediatamente il cambiamento.
Squilibri strutturali, biochimici-metabolici e psico-emozionali si manifestano inevitabilmente anche attraverso uno squilibrio del tono della muscolatura, alle volte a causa di sublussazioni articolari, alle volte per cattive abitudini con conseguente modificazione dei dati di:
- Stabilometria e baropodometria
- Scansore della colonna vertebrale
- HRV del Sistema Nervoso Autonomo
- Iridologia
Tali strumenti permettono di valutare la postura del paziente, individuando la strategia ed i compensi che il soggetto mette in atto per mantenere l’equilibrio in stazione eretta e nelle atre posture. Se ciò è funzionale o se comporta un eccessivo dispendio energetico, misurando la proiezione al suolo dei carichi posturali, la posturometria. Evidenziando i problemi del paziente, sucessivamente destrutturati con apposite metodologie terapeutiche, si dimostra al tempo stesso l’efficacia del trattamento immediato e il mantenimento nelle successive verifiche.

Prima e dopo ogni trattamento lo scansore della colonna vertebrale Spinal Mouse® e la Pedana Baropodometrica P.Walk 2.0 fanno vedere in diretta al paziente quello che è il trattamento in atto e rendono il più oggettivo possibile quello che è il risultato immediato in tempo reale e nel percorso terapeutico.
La riabilitazione tiene conto delle abitudini di pensiero e comportamento oltre alle abitudini posturali e dello stile di vita.
Per questo è diventato per me prioritario spiegare al paziente quello che è il suo problema, il programma terapeutico e le strategie da attuare.
Spiegare e far vedere al paziente come è il carico del peso in statica e dinamica sulla pedana stabilometrica, prima e dopo il trattamento e osservare le modificazioni e i risultati in tempo reale.

Osservare la propria colonna vertebrale allo schermo, in ogni singolo distretto articolare da fermo e in movimento.
Nel momento in cui il paziente osserva “l’impronta” del suo appoggio dei piedi a terra, può immediatamente modificarla come da nuova indicazione di carico, reclutando distretti neuromuscolari che per abitudine (di postura o pensiero) o a causa di un evento traumatico sembravano disconnessi.
La nuova abitudine può essere stimolata con il trattamento e con esercizi attivi distrettuali o con l’uso di dispositivi medici funzionalizzanti.
Alle volte è necessaria la manipolazione diretta dei distretti interessati da sublussazioni articolari. Tali manipolazioni di chiropratica sono dette «Thrust» e permettono di riallinare capi articolari ruotati o sublussati.
Alle volte è necessario distendere lunghe catene cinetiche e fasci dei tessuti molli, muscolari e viscerali; tale trattamento è descritto come di osteopatia fasciale.

Alle volte è necessario modificare abitudini comportamentali, di pensiero e posturali, che grazie alla giusta comunicazione ipnotica e alle volte all’uso di dispositivi medici funzionalizzanti danno inizio al cambiamento che permane nel tempo.
Se il cattivo funzionamento di un sistema diventa l’abitudine… ci si abitua a tutto pure al dolore.. diventa fissazione che a sua volta crea un blocco nel sistema. Che sia il sistema muscoloscheletrico, nervoso o linfatico.
I trattamenti permettono alla persona di vedere e percepire nuove connessioni neuromotorie, nuovi schemi e nuove strategie per la quotidianità e per il benessere a lungo tempo.
Pedana baropodometrica per l’analisi delle pressioni plantari
P-WALK® permette di misurare le pressioni plantari in fase statica e dinamica, fornendo informazioni quantitative sul supporto plantare tramite il calcolo di parametri quali superficie, pressione massima, pressione media e centro di pressione.
L’esame permette di evidenziare la presenza di alterazioni posturali e deambulatorie, di osservare l’efficacia di protesi e plantari e di valutare gli effetti di terapie farmacologiche.